Condivisione del patrimonio informativo dell’ARCEA per la creazione di sistemi e cruscotti informatici a favore dei cittadini e della collettività

ARCEA (CZ)

Descrizione:

Uno dei fabbisogni principali che oggi emergono con forza tra i cittadini e la collettività in ambito agricolo,ossia nel settore di riferimento in cui opera l’ARCEA, è quello di avere adeguate garanzie sulla genuinitàdegli alimenti, sulla conseguente tracciabilità di trattamenti fitosanitari, sulla reale provenienza geografica nonché sull’intera filiera attraverso la quale un prodotto vegetale, animale o derivato arriva alla grande e piccola distribuzione.

Tale aspetto si riconnette anche alla necessità ormai estremamente diffusa in tutta la popolazione diridurre l’impatto ambientale della produzione agricola attraverso un uso efficiente delle risorse che possasalvaguardare gli equilibri ambientali e contribuire alla tutela dell’intero ecosistema terrestre.
In tale contesto, un ruolo decisamente importante rivestono le informazioni, i dati, le notizie aggiornate sulle attività e sul mondo agricolo che, se correttamente veicolate verso gli interlocutori finali, ossia i cittadini, possono costituire un fondamentale strumento di controllo, monitoraggio ma anche di orientamento delle decisioni a tutti i livelli della catena agro-alimentare.

Invero, è necessario sottolineare come l’ARCEA, grazie all’utilizzo del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) quale propria piattaforma informatica per la gestione dell’intero processo di erogazione di contributi comunitari, possieda un imponente patrimonio di informazioni, completamente digitale, che non può, alle condizioni attuali, essere trasferito direttamente alla collettività ma deve essere necessariamente fruito, in forma parziale, attraverso maschere web e canali di comunicazione “tradizionali” (quali adesempio le pagine internet o la stampa di file pdf), non in grado di rispondere alle reali esigenze né di fornire risposte tempestive e personalizzate in base ai diversi interlocutori.

Al fine di comprendere meglio la problematica di riferimento e le importanti ricadute positive che deriverebbero dal soddisfacimento delle esigenze descritte nella presente scheda, è necessario sottolineare preliminarmente come il tessuto agricolo calabrese sia caratterizzato da una spiccata frammentazione e diversificazione soprattutto sotto il profilo dell’effettiva produzione colturale.

Tale situazione rende immediatamente evidente come non sia possibile né utile fornire ai cittadini informazioni di carattere generale, che avrebbero l’effetto di rivolgersi fisiologicamente ad una minoranzadi soggetti interessati, ma sia, al contrario, necessario pervenire a soluzioni fortemente personalizzabili e scalabili in base alle concrete esigenze della popolazione calabrese.

In estrema sintesi, il bisogno emergente è quello relativo alla creazione di un sistema informativo in grado di elaborare i dati presenti sul SIAN, che contiene, tra l’altro, un vero e proprio “fascicolo aziendale”riconosciuto quale documento ufficiale anche ai sensi della Legge num. 35/2012, ed inviarli, in maniera automatizzata, nella forma e nei tempi migliori, ad ogni soggetto titolato ed interessato.

Ad esempio, la soluzione implementata dovrebbe essere in grado di fornire dati aperti e strutturati, sia informa aggregata che di dettaglio, su tutto l’universo agricolo calabrese, mettendo, altresì, a disposizione di tutti un cruscotto informatico di immediata intellegibilità e consultazione.
E’ del tutto evidente come l’implementazione di una soluzione come quella appena descritta richieda unaprofonda fase di analisi del contesto di riferimento, delle competenze informatiche dei singoli ma anche delle differenti necessità informative e delle più adeguate modalità di interlocuzione.

Si rende, in sintesi, necessario l’avvio di un processo di co-progettazione in cui ogni attore coinvolto concorra, attraverso l’esplicitazione delle proprie esigenze, alla modellazione della soluzione finale e siaparte attiva nella sperimentazione di un prototipo innovativo e condiviso, in grado di rispondere ai bisogni della collettività calabrese, creando valore aggiunto, grazie al miglioramento delle filiere produttive e della qualità dei prodotti alimentari.

In estrema sintesi, la sperimentazione dovrà condurre ad una soluzione innovativa in grado di garantirel’accesso a sistemi informativi avanzati in ambito agricolo, senza significative limitazioni derivanti da estensione, localizzazione, dotazione tecnologica, livello di infrastrutture disponibili e con costi assolutamente compatibili con i vantaggi offerti dalla soluzione che potrà integrare dati provenienti da tutti gli attori a vario titolo coinvolti.