Digitalizzazione e valorizzazione delle emergenze del territorio tramite tecnologie innovative interattive e multimediali

Comune di Morano Calabro (CS)

Descrizione:

Numerose sono le esigenze del Borgo di Morano Calabro, tutte essenzialmente concentrate nel nucleo del centro urbano, tra esse le principali sono:
• Castello Normanno-Svevo
• Convento dei Cappuccini
• Fontane monumentali della Maddalena e di San Nicola
• Chiesa di S.M. Maddalena
• Chiesa di SS Petro e Paolo
• Chiesa di San Nicola e Cripta Ex S.M. delle Grazie
• Complesso conventuale di San Bernardino
• Chiesa dell’Annunziata
• Chiesa del Carmine
• Ex Chiesa del Purgatorio
• Chiesa S. Maria d’Itria
• Ex Cappella dell’Annunziata
• Wx Cappella di S. Andrea
• Ex Cappella di Santa Sofia
• Villa comunale
• I resti della cinta medievale
Il loro studio, l’analisi delle peculiarità e le possibilità di valorizzazione rappresentano sicuramente un fabbisogno importante per l’Amministrazione comunale e per tutto il comprensorio.
È proprio lo studio attraverso appropriate tecnologie digitali e di rilievo (come sistemi advanced 3d che consentono un’approfondita conoscenza del bene) atto a soddisfare la conoscenza per una conservazione consapevole dei beni che si renderà prioritariamente utile, oltre alla creazione di una piattaforma digitale per la promozione rivolta non solo ai visitatori effettivi, ma anche a quanti, per ragioni di impossibilità fisica o semplicemente per distanza, non abbiano la possibilità di giungere effettivamente sui luoghi per poterli visitare.
Quindi un percorso attraverso un processo innovativo che comprende:
• la conoscenza fisica del Bene, in tutte le sue parti, ad altissima definizione con un elevato dettaglio dei particolari, tale da poter utilizzare anche ricostruzione 3d sia fisiche sia virtuali;
• la raccolta di tutta una serie di elementi scientifici legati alla tipologia architettonica, alla modalità costruttiva, ai materiali impiegati, alle tecniche di recupero e restauro per le varie parti del manufatto, ecc.;
• la sistematizzazione degli elementi raccolti all’interno di matrici della conoscenza parametrizzate all’interno di un database, in modo da poter essere oggetto di studi ed approfondimenti scientifici nell’ambito della comunità scientifica ed ottenere informazioni operative anche per emergenze di altri territori;
• l’individuazione di una serie di azioni per la conoscenza diffusa del bene e la promozione turistica diversificata a seconda dei potenziali fruitori.
In sintesi un processo completo: dalla conoscenza alla fruizione secondo uno sviluppo organico e facilmente riproponibile anche in altri contesti.
Il fabbisogno consiste nella realizzazione del percorso sopraindicato con l’approfondimento esaustivo per il Castello che rappresenta sicuramente un’emergenza di alta valenza storica, architettonica e con significative ricadute turistiche. Infatti sia la sua posizione, sulla sommità dell’abitato in posizione strategica da dominare tutta la valle dell’antico Sybaris, sia le sue origini di epoca romana, sia i rimaneggiamenti d’epoca normanno-sveva, possono costituire una combinazione di elementi rappresentativi ai fini dell’approccio scientifico della ricerca.