La tecnologia a servizio dei nostri nonni in una prospettiva di social innovation

Comune di Sersale (CZ)

Descrizione:

Il bisogno su cui si propone di intervenire è quello della presa in carico della persona anziana non autosufficiente attraverso interventi tesi a sostenere l’autonomia degli anziani in Città, e attraverso piani individualizzati di assistenza che favoriscano la prevenzione ed il mantenimento di condizioni di autonomia, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie. Il Progetto intende quindi garantire lo sviluppo di ausili, sistemi e applicazioni “userfriendly” nei settori della sanità elettronica, domiciliare, della domotica, dell’ambient assisted living e dallo smart moving degli anziani. Ciò determina un impianto di prototipi di servizi di ADI (Assistenza Domiciliare Integrata), prodotti in serie sperimentale limitati, direttamente sui luoghi dove si prevede vengano installati e utilizzati a regime (case private, centri semiresidenziali, soluzioni di housing sociale). Saranno così coinvolti gli utenti finali anziani nelle reali condizioni che rendono necessario l’impegno di ausili, e, nel corso della sperimentazione, registrati i miglioramenti nelle funzionalità, le caratteristiche d’uso, le performance qualitative, con autovalutazione degli utenti e dei loro accompagnatori, sviluppando attraverso il “Living Lab”, una serie di azioni:

– Costruzione di “punti rete” reale, per l’ascolto e l’orientamento delle famiglie (ascolto, formazione e accompagnamento dei “caregiver”);

– Potenziamento dei servizi di prossimità con servizi di telefonia sociale in grado di intercettare situazioni di abbandono e prevenire emarginazione;
– Riqualificazione della domiciliarità sviluppando percorsi di cura co-costruiti con le famiglie che prevedano: rivisitazione dei servizi di ADI in funzione dei crescenti bisogni di cura e la valorizzazione dell’assistente familiare presso il nucleo;

– Costruzione della centrale dei servizi per la domiciliarità, attivando una centrale operativa attiva 24 ore, avente funzioni di supporto agli interventi descritti, con l’obiettivo di garantire una domiciliarità più protetta attraverso l’ausilio di prodotti tecnologici e di telemedicina (device).

Nella società odierna, con l’avvento delle nuove tecnologie, si assiste in generale ad un rimodellamento della logica e dei processi di pensiero: l’uomo, a causa dell’enorme e improvviso sviluppo delle tecnologie, si è trovato ad essere soggetto passivo di queste anche se illusoriamente convinto di esserne parte attiva.
L’obiettivo atteso è dunque fornire un utile strumento di contrasto all’isolamento delle categorie più fragili
Le ricadute positive che ci aspettiamo nel caso dello sviluppo del progetto “La tecnologia a servizio dei nostri nonni in una prospettiva di social innovation” sono: fare in modo che la tecnologia sia al servizio dei cittadini più fragili, evitando il loro isolamento, con l’aiuto a casa, e presso le strutture pubbliche e private che forniscono servizi, migliorando i servizi e l’inclusione.