Modello di monitoraggio per un nuovo paradigma sanitario
Fondazione per la Medicina Solidale (RC)
Descrizione:
L’espansione della patologia cronico-degenerativa, l’allungamento dell’aspettativa di vita e la complessità delle nuove tecnologie stanno determinando una insostenibile crescita dei costi assistenziali tanto da compromettere la tenuta del nostro servizio sanitario e, conseguentemente, gli obiettivi di promozione e salvaguardia della salute indicati dalla Carta Costituzionale e dalla legge 833/1978 istitutiva del SSN.
L’attuale limitatezza di risorse è responsabile di un forte ridimensionamento del servizio pubblico con l’esclusione dal diritto alla salute di fasce sempre più estese di popolazione. Sono oltre 11 milioni gli italiani che, secondo un recente studio CENSIS, hanno rinunciato a curarsi o mettere in atto misure di salvaguardia della loro salute, mentre l’aspettativa di vita o di qualità di salute registrano un crescente divario a svantaggio delle regioni del Sud Italia dove ad essere esclusi dal sistema di cure pubbliche sono, soprattutto, gli anziani e i giovani a basso reddito.
In questo contesto è necessario ricercare soluzioni innovative che continuino a garantire il benessere pubblico e la sostenibilità di un sistema fondato sui principi di universalità e gratuità responsabile e partecipata.
L’attuazione di azioni di prevenzione, come dimostrato da esperienze condotte in altri sistemi, è in grado di determinare una significativa riduzione della diffusione della patologia cronico-degenerativa e l’abbattimento dei costi connessi agli impegni diagnostici, terapeutici ed assistenziali indotti dalle patologie: gli investimenti in prevenzione determinano in 10 anni un risparmio 3 volte superiore alle risorse inizialmente investite! Questi programmi, a cui attualmente il nostro sistema destina solo il 5% delle risorse disponibili, prevedono, a livello generale, il controllo e l’abbattimento dei determinanti economici, sociali ed ambientali delle malattie e, a livello individuale, l’adozione di stili di vita più salutari.
Il modello ACE/FMS fornisce risposte che possono contribuire ad arginare solo localmente l’espansione delle disuguaglianze di salute, della malattia cronico-degenerativa e dell’obesità, soprattutto infantile, che ne costituisce la principale causa.
La diffusione del fenomeno, tuttavia, è tale da rendere sempre più urgente la ricerca di soluzioni “globali” innovative che si concretizzano in un supporto tecnico-scientifico, anche grazie all’uso estensivo dell’ICT, per attività di monitoraggio nel caso di studio individuato nel quartiere sud Pellaro di Reggio Calabria.