Monitoraggio e prevenzione del Rischio Sismico lungo i Versanti del fiume Mucone sul Territorio Comunale
Comune di Luzzi (CS)
Descrizione:
Il territorio del Comune di Luzzi presenta numerose aree di criticità, legate alla fragilità geologica e geoidrologica di vari siti.
Questi aspetti, sono ulteriormente evidenziati, negli ultimi anni, dagli intensi fenomeni meteopluviometrici, che si annunciano con sempre maggiore frequenza e che determinano l’acuirsi di eventi di frana, smottamenti e scivolamenti di materiali, manifestandosi a macchia di leopardo sull’intero territorio comunale e tali eventi possono mettere a rischio persone, beni mobili ed immobili.
Allo stato attuale, l’Amministrazione comunale è supportata nelle fasi di gestione e di pianificazione delle fasi emergenziali da Volontari della Protezione Civile e funzionari addetti del Comune e dalla Protezione Civile Regionale, quest’ultima, col suo Sistema di Allertamento consente di dispiegare sul territorio le unità operative addette alla sicurezza in maniera generalizzata.
La realizzazione di un sistema di monitoraggio ed allertamento diffuso nelle zone di maggiore pericolosità, che possa interessare le aree in frana del fiume Mucone, può essere in grado di fornire informazioni puntuali in funzione delle diverse componenti del rischio idrogeologico (idraulica, geologica, metereologica) e consentirebbe una precisa programmazione degli interventi di manutenzione e di progettazione in grado di scongiurare che si verifichino eventi di smottamento e di frana, al fine di moderare i tempi di intervento e soccorso da parte delle unità operative addette alla sicurezza, concentrando, ulteriormente, la loro azione nelle aree in cui è prossimo il manifestarsi delle emergenze.
Il fabbisogno, dunque, è quello di realizzare un sistema di monitoraggio ambientale continuo e diffuso delle aree a maggiore rischio idrogeologico che, possa utilizzare sistemi innovativi di reti composte da una sensoristica low-cost e che può essere controllata da remoto, potendo in tal modo effettuare una acquisizione dei dati in real-time.
I dati acquisiti vengono trasferiti ad una centrale di controllo che analizza il tutto con l’ausilio di un software autodiagnosticante evidenziando e segnalando le eventuali cause di pericolosità alle competenti autorità attraverso gli attuali canali di comunicazione mediatica (app, sms, e mail, ecc.), fornendo la geolocalizzazione dei siti interessati all’emergenza.