Monitoraggio in real time parametri ambientali mare

Comune di Belvedere Marittimo (CS)

Descrizione:

Durante i mesi estivi, per effetto della vicinanza del Comune di Belvedere ed altri Comuni quali Diamante, Scalea e Praia a Mare, la popolazione residente passa da poche migliaia a centinaia di migliaia, con diverse esigenze da soddisfare, prettamente stagionali, che afferiscono agli ambiti della vivibilità ambientale e della sicurezza.
Le esigenze da soddisfare sono prevalentemente due, il monitoraggio costante della qualità delle acque di balneazione e la sicurezza della popolazione da catastrofi a seguito di eventi naturali. Durante la stagione estiva, oramai da moltissimi anni, nelle acque del mare, in determinate ore del giorno, appaiono macchie scure in superficie o schiuma biancastra che, deturpandone visivamente le caratteristiche, provocano un generalizzato allarme tra i bagnanti. Da analisi effettuate dall’Arpacal i campioni microbiologici non hanno evidenziato particolari problemi di superamento dei limiti che imporrebbero un divieto di balneazione, ma si tratta di “fioritura microalgale” che altera il colore delle acque e provoca, nelle fasi di decomposizione, cattivo odore pur essendo innocue per la balneazione.
Si rende necessario a questo punto prevedere un sistema di monitoraggio permanente in mare con sistemi di rilevazione di parametri, perlomeno chimici e fisici, o anche microbiologici, che possano essere operativi in real time in modo da assicurare alla popolazione turistica una comunicazione costante e immediata circa lo stato di salute del mare.
Fermo restando le peculiarità e caratteristiche che il monitoraggio e le analisi ufficiali delle acque debba comunque rimanere in capo alle strutture ed enti deputate a questo, potrebbe essere un valido strumento di supporto giornaliero allo stato di fatto. Il posizionamento potrebbe avvenire all’interno della zona SIC di Capo Tirone presente all’interno del Comune.
Altra problematica di particolare interesse potrebbe essere quella di un sistema di allertamento rapido della popolazione a seguito di tzunami derivante da fenomeni naturali quali terremoti in mare.
Il vulcano Marsili è il vulcano attivo più grande d’Europa. In questo momento il vulcano non gode di nessuna stazione di monitoraggio in Calabria per le onde sismiche o sonore, degassamenti e immissione di fluidi geotermali.
Non esiste inoltre nessuna stazione in grado di monitorare le onde marine al fine di determinare l’insorgere di uno tsumani.
Il progetto potrebbe essere realizzato attraverso una o più boe marine collocate nei tratti di costa dei Comuni interessati al problema.