Rilevazione di discariche abusive mediante l’applicazione integrata di sistemi di telerilevamento e sensoristica avanzata.

Comune di Cropani (CZ)

Descrizione:

L’incremento della produzione di rifiuti nell’ultima metà del XX secolo in Italia ha restituito uno scenario molto preoccupante circa la gestione degli stessi, causando anche lo smaltimento illegale dei rifiuti. Alcune Regioni, vivono una situazione emergenziale e sono afflitte da fenomeni di abbandono di rifiuti che degradano il territorio dei singoli Comuni. Risulta quindi evidente che dovrebbero essere oggetto di monitoraggio e controllo delle discariche illegali/l’abbandono di rifiuti i quali, proprio perché per loro natura sono “mimetizzati” e collocate in aree non frequentate, sono in grado di rilasciare sostanze tossiche nelle varie matrici ambientali per un periodo indeterminato. Sorge pertanto la necessità, per tematiche legate alla salute pubblica e di carattere ambientale, di individuare una metodologia di analisi “smart” che permetta individuare e di perimetrare geograficamente tali siti e tutte le possibili anomalie chimico-fisiche prodotte da tali discariche. Pertanto, l’obiettivo che si vorrebbe raggiungere è la costruzione di una procedura di rilevazione ed analisi basata su indagini multi-parametriche da remoto e con supporti tecnologici avanzati per l’individuazione di aree a particolare criticità ambientale quali le aree di abbandono rifiuti.
Per l’ottenimento di questo macro-obiettivo, si vorrebbe vedere acquisita una visione generale dell’assetto territoriale attraverso la mappatura delle aree mediante una gamma completa di prodotti e servizi che integrano sistemi d’indagine tradizionali con metodologie ad elevato contenuto tecnologico come l’impiego di piattaforme integrate di sensori di tipo chimico/fisico di ultima generazione. Si vorrebbero vedere integrate le conoscenze di diversi ambiti disciplinari i quali consentiranno un approccio innovativo multidisciplinare. In particolare, l’impiego di diversi sistemi di telerilevamento dovranno avere lo scopo di definire un modello atto ad individuare fattori specifici in grado di evidenziare la presenza di rifiuti. A tali tecniche analitiche dovranno essere integrate tutte quelle azioni in grado di validare il sistema di rilevamento di aree sospette.
Vengono definiti di seguito alcuni macro-obiettivi che si vorrebbero raggiungere:

– realizzazione di un sistema di analisi multi-parametrico basato sull’integrazione di dati radiometrici, fisicochimici e geofisici per l’identificazione di aree sottoposte ad accumulo illecito di rifiuti;

– indagine sul territorio Comunale attraverso il sistema individuato;

– integrazione dei risultati in un sistema WEBGIS, onnicomprensivo dei dati di verità a terra. Attraverso tale strumento sarà possibile estrarre e quindi valutare i siti da sottoporre a bonifica. La possibilità di poter disporre di un tale sistema non solo rappresenta un importante strumento per garantire la sostenibilità ambientale a livello comunale, ma allo stesso tempo potrà essere uno strumento esteso ad altre porzioni di territorio Regionale.

Il fabbisogno consentirebbe di ridurre le pressioni ambientali sul territorio comunale, fonte di inquinamento e atti illeciti. Il processo validato consentirà si disporre di uno strumento applicabile per il monitoraggio del territorio anche in altri contesti territoriali in collaborazione con altri comuni e della Regione, nonché dell’ Agenzia Regionale per l’Ambiente (ARPACAL). La realizzazione di un sistema informatizzato per l’identificazione delle discariche abusive permetterà infine di migliorare l’efficacia nel monitoraggio territoriale mediante l’istituzione di un catasto dei siti individuati. Tale strumento fornirà altresì delle priorità di bonifica, riducendo sia tempi che costi di intervento nonché l’impatto sociale, paesaggistico ed economico sul territorio.

L’identificazione e la perimetrazione delle aree oggetto di sotterramento/abbandono illegale di rifiuti consentirà di risalire alla composizione merceologica dei rifiuti e quindi del potenziale carico inquinante sul sistema ambiente. Le ricadute sul territorio sono rappresentate dalla possibilità di fornire uno strumento versatile per il monitoraggio del territorio investigato. Può pertanto rappresentare una continuità di osservazioni che permetterà l’individuazione delle aree critiche o il mutamento di quelle già individuate.

Saranno quindi ridotte le problematiche ambientali legate a:

– Impatto sull’inquinamento ambientale sulle diverse matrici ambientali (aria, acqua e suolo);

– Degrado di aree paesaggistiche e naturalistiche;

– Impatto sul sistema agricolo e sulla salute;

– A sanzioni legate all’inquinamento ambientale.