Rilevazione e analisi fabbisogno formativo
Comune di Cosenza (CS)
Descrizione:
Il fabbisogno formativo nasce dalla tardività dell’adeguamento dei programmi didattici rispetto alla soluzione dei problemi che la collettività esprime.
I lunghi percorsi spesi dal legislatore causano, infatti, un’elaborazione intempestiva delle programmazioni intese a rilevare i bisogni da soddisfare e a rimuovere i rischi prodotti da una pianificazione inadeguata perché spesso fondata du esigenze non più attuali e obsolete.
Da qui, la necessità di “rendicontare” il fabbisogno formativo, riferito soprattutto alle Scienze della vita, un ambito condizionato dagli stili esistenziali e dall’uso, più o meno diffuso, di cattive abitudini.
Un siffatto intervento verrebbe a posizionarsi nelle analisi riguardanti tre cluster demografici: 0/18, 19/35, maggiori di 35, con particolare interesse verso i ceti giovanili, sino ad oggi inadatti ad affrontare tempestivamente le problematiche che determinano i ripetuti insuccessi generali, in relazione alla necessità di pervenire al benessere produttivo e l’incapacità applicativa dell’organizzazione istituzionale nell’affrontare i problemi che li causano. Ci si propone di elaborare e realizzare step di carattere ricognitivo, utili a mappare quanto serve e non c’è, riferito soprattutto all’attuazione delle soluzioni. Ciò al fine di definire una progettualità adeguata a mettere in relazione i giovani, all’uopo formati, con i bisogni più emergenti da soddisfare in corretta progressione con i tempi.
A tal fine, è da sottolineare l’importanza di colmare il pericoloso fabbisogno formativo afferente alle difficili modalità di comunicazione giovanile quale strumento quasi terapeutico verso il diffuso bullismo, che rappresenta uno dei più attuali pericoli del difetto comunicativo giovanile, generativo di quelle prevaricazioni che privilegiano l’opzione violenta al confronto costruttivo.