Saperi & sapori mediterranei. Il gusto della storia e la storia del gusto in un angolo di Calabria

Associazione turistica pro-loco Monterosso Calabro (VV)

Descrizione:

OFFERTA TURISTICA CALABRESE – Il sistema ricettivo calabrese nel 2017 risulta composto da 3.361 esercizi ricettivi e 193.518 posti letto, in netto incremento rispetto al 2016 sia per il numero degli esercizi (+7,8%) che dei posti letto (+2,6%).
La provincia di Vibo Valentia offre soprattutto posti letto nel comparto alberghiero (65,3%) nonostante rappresenti il 35,6% dell’offerta vibonese. Il 30% delle strutture extralberghiere sono Bed & Breakfast che incidono per il 2,3% dei posti letto complessivi mentre i Campeggi e Villaggi turistici che, per esercizi sono pari al 5,7%, rappresentano il 27% dei posti letto.
In questa provincia l’offerta è polverizzata in piccolissime strutture; l’accoglienza è concentrata sulla costa (al 93,3%) e l’offerta montana è quasi nulla.
Stante questo scenario, per differenziare l’offerta e per destagionalizzare il nostro turismo, si rende necessario puntare a nuove forme di turismi e, ancor prima, a un potenziamento dell’offerta ricettiva in nuovi territori.
Per migliorare la capacità attrattiva, ampliare e diversificare i flussi turistici è, inoltre, necessario eliminare alcune criticità, in primis il rapporto prezzo/qualità, ancora elevato specialmente per i servizi alberghieri ma anche per altri servizi. Il classico “sole e mare” non basta; bisogna puntare all’atmosfera dei luoghi che consente di immergersi nella realtà locali, assaporandone tutti gli aspetti.
FABBISOGNO DI SERVIZI TURISTICI – In Calabria, il turismo MEDITERRANEO è un fenomeno spontaneo, spesso individuale e scarsamente organizzato. E’ auspicabile che gli operatori del settore, colgano questa grande opportunità, colmando un gap nel mercato tra domanda e offerta. Le associazioni non profit potrebbero differenziare la propria offerta e specializzarsi in questa nicchia di mercato, rivolgendosi ai turisti MEDITERRANEI e offrendo loro soggiorni e viaggi ma anche servizi mirati in loco (transfer per i luoghi di origine, assistenza per la ricerca genealogica, riscoperta dell’origine mediterranea, riappropriazione di stili e modelli di vita mediterranea e loro correlazioni sulla condizione di salute e così via).
Una delle principali iniziative che caratterizzano l’anno dei borghi italiani è anche “Borghi, Viaggio Italiano”, realizzata nell’ambito dei progetti interregionali di sviluppo turistico previsti dal DPR 158/07 e che mira al valorizzare circa 800 borghi, dall’entroterra alla costa, come luoghi del turismo lento, dell’autenticità, della qualità di vita, destinazioni simbolo della tradizione italiana e di uno stile di vita unico. L’obiettivo è il rinnovamento e l’ampliamento dell’offerta turistica, la valorizzazione di nuove mete e la creazione di occupazione. Sul piano della praticabilità progettuale, la PROLOCO può costituire un braccio operativo diretto tra “tour operator” e i fornitori di servizi, attivando un attento monitoraggio dell’intera esperienza per attuare meccanismi correttivi capaci di rendere l’offerta di tipo eccellente. In tale prospettiva, si rende necessario costruire una articolata offerta di “educational Tour” comunicazionali verso le agenzie, i fornitori di servizi, i media ed i social media, al fine di dare visibilità al territorio dei Borghi. Durante gli “Educational tour” gli stakeholders vedranno i luoghi, i percorsi culturali; interagiranno con il percorso che vedranno i turisti, soggiornando e pranzando nelle medesime strutture, e soprattutto visitando i luoghi ed i siti inseriti nelle escursioni giornaliere; conosceranno le persone con cui i viaggiatori si interfacceranno, come le guide turistiche; vivranno quelle esperienze autentiche che rappresentano l’elemento di maggior valore nella valutazione della vacanza: assistere alla lavorazione manuale dei prodotti caseari, vedere come si fanno in casa i nostri tipici fusilli al ferretto con la possibilità anche di realizzarli e degustarli, fino ad arrivare alle produzioni artigianali tessili. Obiettivo di tale programma è dare contenuto agli elementi costitutivi della vacanza: dai luoghi al cibo, alla gente, al contenuto culturale dei luoghi, ai servizi, all’accoglienza da parte delle istituzioni. Il Turista proveniente dalla città ha la necessità di vedere il borgo che non ha mai visto, luoghi che non conosce, vuole provare sapori nuovi e buon cibo che non trova abitualmente, vuole assaggiare la roba che non è esportata e incontrare i produttori dei prodotti gastronomici. Tra i fattori della formula di successo di tale progettualità va annoverato il compito della stampa e delle associazioni, ritenendo molto importanti passaparola e pubblicità, anche per superare alcuni atavici pregiudizi sulla Calabria. Con riferimento alle associazioni, queste devono effettuare un lavoro certosino contattando, ad una ad una, tutte le molteplici associazioni di promozione turistica, per siglare degli accordi e organizzare delle iniziative per portare sempre più persone a riscoprire le proprie origini calabresi attraverso una piacevole e sorprendente vacanza. Altro imprescindibile asset dell’offerta è la progettazione di itinerari di 4/5 gg. in modo sostenibile ed etico, per turisti della mittle europa, che diano risalto alle proprietà organolettiche e curative dell’alimentazione mediterranea dei borghi, attraverso la collaborazione con l’università. Con tale programma possono essere promossi mediante lezioni di cucina i cosiddetti cibi poveri, ad elevato impatto protettivo sul rischio cardiovascolare, un “tour heritage” per privati e per gruppi con visita al Municipio, passeggiata nel borgo, conversazioni con la gente del posto, visita a palazzi e chiese, degustazioni delle tipicità gastronomiche, la possibilità di “calpestare“ luoghi intrisi di storia.
La capacità di organizzare servizi efficienti sotto il profilo quantitativo e qualitativo è un aspetto fondamentale per migliorare la competitività dei territori, specialmente in ambito turistico. Un ruolo di primo piano viene ricoperto anche dalle innovazioni tecnologiche; infatti, grande importanza spetta alle promettenti start up del settore, un nutrito “esercito” di innovatori che si accresce di anno in anno e alimenta il mercato on line con offerte sempre più specializzate. Per mantenere la crescita che si è innescata e diventare sempre più competitivi in un settore così strategico, per il nostro territorio non resta che essere “innovi-sti”.