Shinrin-Yoku

Comune di Santo Stefano in Aspromonte (RC)

Descrizione:

Il Comune intende valorizzare la ricchezza delle sue risorse boschive, preservando l’ambiente forestale attraverso percorsi di valorizzazione turistica ed attrattiva.

In alcuni paesi dell’estremo oriente è dimostrato scientificamente come la pratica della forest therapy abbia effetti positivi sulla salute umana. Si è affermata la cultura del bagno dell’uomo nella foresta. A tal proposito verranno create delle stazioni pilota di Shinrin-Yoku, attraverso le quali sarà possibili pianificare specifici percorsi terapeutici nei boschi del territorio, con l’ausilio di personale medico debitamente formato consentendo una nuova e diversa fruibilità multi-emozionale e profonda del bosco e del sottobosco, individuando ed utilizzando le aree più adatte allo scopo dove costruire una sentieristica dedicata (accessibile a tutti e senza difficoltà anche per le persone disabili), fruibile sia autonomamente che con l’accompagnamento di guide con formazione specifica e/o con esperti in tecniche salutistiche al fine di ottenere maggiore benessere, la riduzione dello stress, il recupero e altri benefici psico-fisico con un approccio legato al contatto con la natura e le sostanza volatili che circolano nell’ambiente.

Lo sviluppo di una sentieristica evoluta al concetto della salute e della cura, rappresenterebbe per il territorio la creazione di un filone di sviluppo economico e turistico che rafforzerebbe le attività rurali ivi presenti ed al contempo sarebbe occasione di lavoro e sviluppo sociale.

Il Comune di Santo Stefano in Aspromonte, grazie alla sua posizione geografica, si presenta con una vegetazione di grande varietà: fino ai mille metri di quota, è costituita prevalentemente da ulivo e castagno; dopo i mille metri prevalgono faggio, pino e abete. L’eterogenea consistenza forestale del territorio, consentirebbe di organizzare un polo d’attrazione unico nella Regione Calabria, e il diverso sfruttamento del territorio, di tipo conservativo, ne tenderebbe a rafforzarne l’attrattività dal punto di vista naturalistico.

Le ricadute positive nel territorio sono legate alla possibilità di incrementare una branca del turismo attraverso l’organizzazione di sentieristiche tematiche legate al “bagno della foresta” o “Shinrin-Yoku”. Le aziende presenti avrebbero indirettamente attraverso l’indotto della salute e della natura creato, la possibilità di aumentare le loro offerte commerciali relative alla produzione e vendita di prodotti tipici del territorio.

La metodologia si fonda su di un innovativo utilizzo e valorizzazione del bosco e consente la:
a) Creare una sentieristica della salute all’interno del territorio, terapeutica e differenziata in funzione della disponibilità e della qualità degli aromi presenti negli alberi del territorio e nelle loro foglie, funzionali al recupero e alla valorizzazione del benessere psico-fisico dei turisti fruitori dei percorsi e dei bagni forestali.

b) Misurare gli effetti biologici sugli utenti dei percorsi attraverso programmi di comparazione tra gruppi che si prestano, o non si prestano, all’approccio dei bagni forestali sia nel bosco che in ambito domestico all’interno delle strutture ricettive.

c) Misurare in maniera scientifica le emissioni aromatizzate rilasciate dalle specie vegetali individuate all’interno dei bagni forestali, in relazione alla stagionalità, alla composizione delle foglie e della sostanza organica misurata.