Soluzione per limitare l’emergenza idrica dei mesi estivi riducendo l’esborso per l’utente finale: più acqua a minor prezzo
Comune di San Sostene (CZ)
Descrizione:
Durante il periodo estivo il comune deve affrontare quotidianamente una emergenza idrica. Tale emergenza, se non affrontata e risolta, determina la sospensione del servizio idrico a molte delle abitazioni del Comune o ad una forte riduzione dello stesso servizio. In entrambi i casi, i cittadini e i turisti sono soggetti ad un evidente e rilevante disagio. Al fine di garantire un servizio idrico di qualità anche nei caldi mesi estivi, cioè quando il carico di utenti è maggiore a causa della benvenuta presenza dei turisti, il Comune spende ingenti somme per energia elettrica così da prelevare acqua da falde acquifere.
La risoluzione di questo problema è facile da attuarsi se si utilizzano soluzioni tradizionale che hanno però un enorme coto in termini di “bolletta energetica” per le casse comunali. Infatti il costo di approvvigionamento idrico per sollevamento non è paragonabile al costo di approvvigionamento per caduta. In definitiva, l’elevato costo rende impossibili ai piccoli Comuni il soddisfacimento del fabbisogno in modo efficiente e adeguato.
Il fabbisogno è, quindi, una soluzione innovativa, a basso impatto ambientale, grazie alla quale l’energia elettrica è a costo quasi-nullo; ad esempio una soluzione di tal genere prevede il coordinamento tra la generazione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili – non programmabili – e la potenza richiesta da un impianto di sollevamento che ha esigenze di programmazione.