Sviluppo sostenibile, biodiversità e turismo innovativo

Comune di Tropea (VV)

Descrizione:

Per l’anno 2021 Tropea non solo ha riconfermato l’ambito riconoscimento della Bandiera Blu, ma può fregiarsi del titolo di Borgo dei Borghi; attestati che rappresentano un sigillo di qualità per i requisiti paesaggistici, naturalistici, turistici e di educazione ambientale e rispetto del territorio.

Il Comune ritiene strategico indirizzare e qualificare un’offerta turistica correlata alo sviluppo sostenibile ed alla salvaguardia e valorizzazione del contesto ambientale, della salute, il tutto anche attraverso la creazione di percorsi di salvaguardia del patrimonio di biodiversità, anche alimentare, conservazione del germoplasma locale ma anche valorizzazione attraverso la fruibilità emozionale/sensoriale/salutistica dell’ambiente in cui la biodiversità si dispiega.

Sono di interesse, allo scopo, percorsi che consentono di osservare, allo stato naturale, le specie alimentari, officinali e più strettamente medicinali, le bellezze naturalistiche e l’ospitalità locale nonché le produzioni artigianali dei luoghi.

La creazione di uno strumento di valorizzazione turistica e di educazione ambientale in un’area di notevole interesse naturalistico, antropico e paesaggistico rappresenterebbe la concretizzazione di alcuni degli obiettivi attuali più alti e tangibili di Agenda 2030 relativi alla sostenibilità e conoscenza dei sistemi ecologici ed alla tutela del territorio. In questo modo si potrà mettere a sistema esperienze e conoscenze locali all’interno di una struttura concettuale e metodologica comune.

La valorizzazione naturalistica richiede a cascata la razionalizzazione del ciclo dei rifiuti che è uno tra  fabbisogni collettivi che esige idonee soluzioni. In questo contesto la lotta allo spreco alimentare, che contribuisce alla mole di rifiuti che vengono conferiti nelle discariche la cui origine è sia domestica che agroalimentare, gioca un ruolo strategico.

La salute e la qualità turistica sono asset di assoluto interesse sia in senso strettamente curativo che per lo sviluppo connesso ad un turismo specifico che non si esaurirebbe in un breve arco dell’anno ma per l’intero anno con ricadute importanti in un territorio al di fuori dei percorsi di massa o culturale e/i religioso.

Il fabbisogno tende sia a colmare, in modo innovativo, il gap nell’offerta di proposte per valorizzare, in modo eco-sostenibile, le risorse biodiverse, consolidare un flusso turistico “del benessere” la crescita di attività di servizio volte ad organizzare soggiorni  percorsi di salute e e benessere, trovare strumenti innovativi per razionalizzare il ciclo dei rifiuti.