Tecnologie innovative per il lavoro

Descrizione:

Le persone con disabilità psichiatrica, dopo aver effettuato un percorso riabilitativo (frequentato il Centro Diurno per la riabilitazione psicosociale), dovrebbero essere inserite nel mondo del lavoro anche svolgendo lavori semplici, per aumentare l’autostima e l’autonomia personale. Ci sono molte persone con disabilità mentale che hanno necessità di essere impiegati in lavori semplici che non richiedano alte specializzazioni. Il contesto regionale non fornisce occasioni di inserimento lavorativo supportato in contesti ordinari. A volte quando vengono promosse delle pari opportunità sono burocraticamente inaccessibili a famiglie problematiche e indigenti. Per l’esperienza pregressa, quasi ventennale dell’Associazione, nella programmazione e gestione di laboratori supportati (vetro, ceramica, saponi, presepistica…) nasce l’esigenza di creare lavoro nel campo dell’artigianato, per piccoli gruppi, attraverso la creazione di laboratori strutturati e tecnologicamente avanzati. L’esigenza di creare lavoro nel campo delle nuove tecnologie va vista anche in relazione alle filiere agroalimentari e artigianali, facilitando la distribuzione dei prodotti che vengono realizzati nei suddetti settori da gruppi di persone seguite da odv territoriali. La diffusione e commercializzazione dei manufatti artigianali o dei prodotti agricoli potrebbe essere molto facilitata dall’organizzazione digitale innovativa di processi di produzione, distribuzione ed erogazione di servizi utilizzando anche i social network e dalla creazione di piattaforme informative e logistiche dando così una speranza di impiego a tanti giovani e meno giovani che hanno, tuttavia, competenze pratiche e manuali che si estrinsecano nella creazione di oggetti e prodotti molto interessanti: saponi e creme che riprendono antiche tradizioni della nostra terra, oggetti in ceramica decorata e lavorati al tornio, prodotti in vetro artistico, presepi artistici, prodotti ortofrutticoli da agricoltura innovativa…