Verso la mobilità sostenibile e smart

Comune di Corigliano-Rossano (CS)

Descrizione:

La costituzione di questa nuova Città, con i suoi 77.000 abitanti, costituisce una straordinaria opportunità per riorganizzare e riprogettare il territorio facendo leva, tra gli altri, sulla tecnologia della comunicazione e della conoscenza.
La strategia di sviluppo urbano sostenibile della Città di Corigliano-Rossano, infatti, punta alla costruzione di una nuova Città: culturale, moderna, inclusiva, sostenibile, smart, Porto del Mediterraneo. Sei aggettivi per 6 scenari di sviluppo, in coerenza e continuità con quanto è stato già programmato nell’ambito dei Piani strategici di Corigliano e Rossano e dei Piani integrati di sviluppo Urbano nonché di tutti i piani e programmi attivati, finanziati e realizzati.
Il progetto che si vuole proporre punta ad intervenire sulla mobilità dell’area, con particolare riferimento alla mobilità Casa-Scuola e Casa-Lavoro.
L’analisi dettagliata dei dati disponibili (fonte: matrice pendolarismo Istat 2011) riguardanti la mobilità dell’Area dello Jonio compresa tra i Comuni di Cassano allo Jonio ed il Comune di Cariati, consente di evidenziare alcune caratteristiche del territorio in esame.
• Se si considerano gli spostamenti quotidiani per motivo di studio e di lavoro, su 100 spostamenti che si originano all’interno dell’area considerata, più di 90 si concludono all’interno dell’area stessa.
• Esistono due destinazioni principali tra i Comuni dell’area: Rossano e Corigliano. Rossano, in particolare, raccoglie l’80% degli spostamenti extra-comunali interni all’area per motivi di studio (765 spostamenti giornalieri). Per quanto riguarda invece gli spostamenti casa-lavoro, l’area urbana di Rossano e l’area urbana di Corigliano si dividono quasi equamente il 65% degli spostamenti (rispettivamente 36% e 29% ca.).
• Per quanto concerne gli spostamenti per motivo di studio, la quota realizzata attraverso l’impiego di mezzi pubblici può risultare accettabile, anche se non ideale. Invece gli spostamenti casa-lavoro risultano fortemente sbilanciati verso l’impiego diffuso del mezzo privato.
Buona parte di questi spostamenti (la totalità degli spostamenti inter-comunali ed una quota parte degli spostamenti all’interno dei singoli comuni) avviene lungo la principale infrastruttura stradale dell’area, la ss. 106. Questo traffico “locale” si somma al traffico di lunga percorrenza, determinando le note problematiche di congestione, pericolo, inquinamento atmosferico e rumoroso.
L’evidente necessità di modificare il sistema della mobilità nell’ambito dell’area in esame ha determinato varie ipotesi di intervento nel corso degli anni. Il Piano Strutturale Associato della Sibaritide che coinvolge cinque comuni dell’area (Calopezzati, Cassano all’Ionio, Corigliano Calabro, Crosia, Rossano) suggerisce la possibilità di utilizzare il tracciato della ferrovia ionica come fosse una metropolitana di superficie, per poi collegare a pettine le aree interne con sistemi ettometrici e bus all’idrogeno. Si tratta evidentemente di una soluzione di grande interesse che richiede però ingenti risorse e tempi di realizzazione non immediati.
Una possibile alternativa maggiormente sostenibile dal punto di vista economico, potrebbe prevedere la realizzazione di una flotta di navette che percorrono avanti e indietro la 106 con fermate intermodali posizionate in punti strategici da cui partono i collegamenti trasversali. Una soluzione di questo tipo dovrebbe però essere concordata con la Regione che detiene la competenza sull’organizzazione delle concessioni relative al trasporto pubblico locale.