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FUOC > COMUNICATO STAMPA > CHIARIMENTI E STATO DI AVANZAMENTO

Il FUOC si compone di tre strumenti che la Regione Calabria - Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro e Politiche Sociali, mette a disposizione degli utenti attraverso la Società Finanziaria Regionale Fincalabra SpA: Fondo Microcredito, Fondo Occupazione, Fondo Approdo.

I bandi relativi ai tre Strumenti finanziari del FUOC, pubblicati in data 2 Aprile 2015, seguono una procedura a sportello. Al fine di garantire ai cittadini ed alle imprese un’informazione trasparente e corretta, Fincalabra ha messo a disposizione sul suo Sito WEB tutte le informazioni necessarie ad una corretta predisposizione della domanda di finanziamento, oltre a permettere l’invio on-line della domanda stessa. Di concerto con il Dipartimento, inoltre, è stata realizzata una campagna informativa, con seminari ed incontri su tutto il territorio regionale, in collaborazione con Enti Locali ed Associazioni di Categoria.

Di seguito si riportano i dati relativi alle attività.

Ad oggi i dati suddivisi per bando sono i seguenti:

Fondo Microcredito:

- Domande presentate: 553;

- Domande istruite: 467

Allo stato sono state ammesse al finanziamento con Decreto del Dipartimento Sviluppo Economico n. 167 domande per un totale di finanziamento concesso pari a € 3.744.471,68.

Fondo Occupazione:

- Domande presentate con procedura Ordinaria: 89

- Domande presentate con procedura Semplificata: 198

- Domande istruite: 84

Allo stato sono state ammesse al finanziamento con Decreto del Dipartimento Sviluppo Economico n. 16 domande per un totale di finanziamento concesso pari a € 2.103.178,64.

Fincalabra, nel caso delle aziende che si sono avvalse della procedura semplificata, è in attesa di ricevere da parte delle aziende la polizza fideiussoria prevista.

Fondo Approdo:

- Domande presentate:14

- Domande istruite: 11

Allo stato sono state ammesse al finanziamento con Decreto del Dipartimento Sviluppo Economico n. 7 domande per un totale di finanziamento concesso pari a € 113.647,96 attualmente in corso di erogazione previa stipula dei relativi contratti.

 

In riferimento allo strumento FUOC, è facile intuire che non si ravvisa nessun fermo, nessun blocco e nessun pasticcio.

Nel caso del Fondo Occupazione, le aziende possono accedere, quindi, attraverso due diverse procedure, una ordinaria mediante la quale le aziende si sottopongono ad una valutazione di merito creditizio ed una semplificata a garanzia, mediante presentazione di idonea polizza fideiussoria da perfezionare prima dell’erogazione del finanziamento.

La richiesta della polizza fideiussoria, rilasciata da soggetti autorizzati ad emettere garanzia in favore di soggetti pubblici o di chi li rappresenta, nel rispetto della normativa vigente (L.n.348/82; D.lgs 163/06 e s.m.i.; D.lgs 385/93 e s.m.i. DM n. 29/09;determinazioni ANAC; Avvisi Banca d’Italia), alle aziende che non si sottopongono all’analisi del merito creditizio, ha lo scopo precipuo di tutelare la restituzione delle risorse pubbliche messe a disposizione del FUOC, nel rispetto della normativa e della giurisprudenza di matrice europea . Può essere utile al chiarimento di quanto illustrato, leggere quanto pubblicato dalla Banca d’Italia tra i suoi avvisi prudenziali all’indirizzo:

https://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/avvisi-pub/garanzie-finanziarie/index.html

A ciò si aggiunga che i beneficiari del FUOC, nel caso del Fondo Occupazione restano i soggetti svantaggiati e molto svantaggiati previsti dal POR. Le aziende che assumono sono gli strumenti indiretti attraverso cui si raggiunge l’obiettivo, per cui è importante che le stesse dimostrino di poter “sopportare” nel tempo l’incremento occupazionale per cui ricevono il finanziamento.